Colabeton, il primo Rapporto di Sostenibilità e il futuro del settore delle costruzioni - la Repubblica

2022-08-12 11:19:57 By : Ms. Mag Zheng

La decarbonizzazione dei processi produttivi passa anche dall’efficientamento energetico degli impianti Il settore del calcestruzzo, utilizzando il cemento come componente fondamentale, è uno dei più energivori. Ma se è vero che la spinta verso la transizione ecologica ormai tocca anche questo comparto, vi sono realtà che spiccano per l’attenzione prestata a questo tema così cruciale e sentito per l’economia globale e l’opinione pubblica. Colabeton è tra queste: una società forte di una produzione di calcestruzzo che la vede al terzo posto in Italia e che, in forma volontaria, ha stilato il suo primo Rapporto di Sostenibilità, unico in Italia per il settore a trattare esclusivamente di calcestruzzo.

PUNTI CHIAVE La prima edizione del Rapporto di Sostenibilità evidenzia tutti gli sforzi che Colabeton ha fatto e continua a fare in questa direzione, nonostante un decennio di forte crisi che ha più che dimezzato i volumi e causato la perdita di numerose aziende del settore. “Soltanto nell’ultimo biennio”, sottolinea Paola Colaiacovo, “l’azienda ha investito oltre 2 milioni di euro per la protezione dell’ambiente e oltre 5 milioni di euro per la sicurezza”. Ma sono stati due anni particolari per il gruppo, e non solo per la pandemia da Covid-19. Il 2020 ha visto infatti la scomparsa di due dei fondatori, Giovanni e Franco Colaiacovo, due figure chiave per l’azienda e che già in anni lontani avevano intuito quanto la competitività dell’industria fosse legata ai temi della tecnologia, della sostenibilità e della compatibilità ambientale. Previsioni azzeccate se si considerano le richieste europee per una decarbonizzazione dei settori del cemento e del calcestruzzo, puntando agli obiettivi delle diminuzione del 55% delle emissioni di CO2 entro il 2030 e alla neutralità climatica per il 2050.

“Da una parte vi è quindi il settore cemento, che ci fornisce il componente principale e dovrà puntare alla sostituzione calorica dei combustibili fossili con quelli alternativi”, spiega l’AD, “dall’altra noi di Colabeton abbiamo tre leve per la decarbonizzazione”. Nello specifico l’obiettivo è rendere ancora più efficienti energeticamente gli impianti di produzione e limitare al massimo i consumi da trasporto. Il secondo tema riguarda l’utilizzo, laddove possibile, di materiali sostitutivi degli aggregati naturali, in linea con le regole di economia circolare e provenienti anche da demolizioni e scarti di produzione, seppur permangano reali problemi applicativi sia in termini normativi che di filiera. Infine il focus di Colabeton ricade sull’ottimizzazione delle miscele del calcestruzzo, utilizzando cementi a più basso contenuto di clinker senza pregiudicare le prestazioni, e salvaguardando quindi durabilità e sicurezza delle opere. Tutte tappe di un percorso che Colabeton ha intrapreso da tempo, puntando su sviluppo tecnologico, ricerca e innovazione, in ossequio allo spirito dell’azienda. Un impegno descritto nel dettaglio in questo primo Rapporto di Sostenibilità, che è scaricabile dal sito colabeton.it.

L’ANNO SCORSO Calcestruzzi fotoluminescenti Il calcestruzzo fotoluminescente brightStone Colabeton è stato premiato come tra i più innovativi del settore. La fotoluminescenza è una fonte di energia pulita rinnovabile e innocua per l’essere umano e per l’ambiente circostante. L’energia assorbita nelle ore diurne, infatti, viene riemessa nelle ore notturne in forma luminescente. Ciò rende questo calcestruzzo ideale per la mobilità lenta, ad esempio per la realizzazione di marciapiedi, sentieri pedonali e ciclabili luminosi, piazze e parcheggi in zone di scarsa illuminazione. Garantisce sia maggior sicurezza che una perfetta integrazione con il territorio.

INVESTIMENTI Un’azienda dinamica con 93 impianti in tutta Italia Nel corso del 2020 Colabeton ha realizzato circa 5 milioni di euro di investimenti (in sensibile crescita rispetto ai 3,1 dell’anno precedente), di cui 4,7 milioni di euro per beni materiali e circa 0,3 milioni di euro riferiti a beni immateriali. L’investimento principale in termini di valore è rappresentato dall’acquisto del ramo d’azienda dalla Sical Srl, relativo all’impianto di betonaggio situato a Castelbellino (AN), avvenuto nel settembre del 2020. L’anno scorso è inoltre iniziata l’attività per la costruzione di un nuovo e moderno impianto di produzione di calcestruzzo a Cernusco sul Naviglio (MI). CALCESTRUZZO Elemento fondamentale per il comparto edilizio Il calcestruzzo è il materiale più utilizzato al mondo nel settore delle costruzioni. Si tratta di un conglomerato di acqua, pietrisco o ghiaia, sabbia e cemento, la cui flessibilità, duttilità e capacità di durare nel tempo e di assumere qualsiasi forma lo rendono un elemento cruciale nell’edilizia. Colabeton da anni sta portando il calcestruzzo verso nuovi scenari futuri. Da qualche anno infatti l’azienda ha lanciato la gamma prodotti Smart Thinking per un nuovo modo di proporre i calcestruzzi. Questo mette al centro non più soltanto le performance dei prodotti, quanto gli utilizzi da essi consentiti verso soluzioni ad hoc per ogni progetto. Lo stesso sito web aziendale dispone di un sistema che, attraverso una serie di filtri tecnici, guida l’utente alla scelta del calcestruzzo migliore per le proprie esigenze costruttive. NOVITÀ Certificazione EPD e dichiarazione CAM, ulteriori passi per la sostenibilità e l’economia circolare Colabeton è in grado di fornire calcestruzzi dotati di certificazione EPD nei vari impianti, sulla base di commesse specifiche. La certificazione EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto) è un documento che descrive gli impatti ambientali legati alla produzione di calcestruzzo, considerando ogni fase fino alla consegna del prodotto finito. Fornisce dati ambientali sul ciclo di vita dei prodotti (LCA) ed è per questo sempre più richiesta all’interno dei capitolati. Inoltre, Colabeton, nel realizzare calcestruzzi conformi al decreto 11 ottobre 2017 (Criteri Ambientali Minimi), ha ottenuto ed è in grado di fornire in tutte le sue unità produttive la Convalida dell’Asserzione Ambientale Autodichiarata, nel rispetto delle prescrizioni della Norma UNI EN ISO 14021:2016. I CAM sono un ulteriore contributo verso l’economia circolare e la produzione di calcestruzzi con materiali riciclati. www.colabeton.it